Gianmarco Tamberi esce di scena nelle qualificazioni del salto in alto a Tokyo con 2,16. Fuori anche Sottile e Lando.
Ai Mondiali di atletica di Tokyo 2025, l’Italia sperava in un’altra magia di Gianmarco Tamberi, ma il campione del mondo uscente ha vissuto una giornata da dimenticare. L’azzurro è stato eliminato nelle qualificazioni del salto in alto, fermandosi a 2,16 metri, una misura superata al primo tentativo. Tuttavia, il successivo ostacolo a 2,21 metri si è rivelato insormontabile: tre errori consecutivi hanno decretato la fine prematura della sua avventura mondiale.

Un’eliminazione sorprendente: Tamberi non supera i 2,21
A condividere la stessa sorte sono stati Stefano Sottile e Manuel Lando, anche loro eliminati con tre errori alla stessa quota. Entrambi erano riusciti a superare i 2,16 metri, ma la barriera dei 2,21 ha segnato la loro uscita dalla competizione.
Il risultato è stato particolarmente amaro per Tamberi, che solo un anno fa aveva conquistato l’oro a Budapest. Le sue parole dopo la gara riflettono la delusione: «Sono molto arrabbiato, avevo buone sensazioni prima della gara ma non sono riuscito a esprimerle». Come riportato da sportmediaset.mediaset.it
Matteo Sioli: la promessa azzurra che vola in finale
L’unica nota positiva per l’Italia arriva da Matteo Sioli, 19enne campione europeo under 23. Dopo un avvio incerto, Sioli ha superato i 2,16 e 2,21 metri, e ha poi centrato i 2,25 al secondo tentativo, conquistando così un meritato posto in finale.
Il giovane atleta ha dichiarato: «Mi sono complicato la vita con due errori a 2,21, ma ora ho la mente libera e voglio dare il massimo». La sua prestazione rappresenta un’importante conferma del talento emergente dell’atletica azzurra, e offre speranza in vista della finale.
Mentre Tamberi lascia il Mondiale con rammarico, Sioli ha la possibilità di scrivere una nuova pagina per il salto in alto italiano. L’attenzione ora si sposta su di lui, in attesa di una finale che potrebbe regalare nuove emozioni.